Servizi Base - guido de salvo - policromia

Vai ai contenuti

Menu principale:

Servizi


SERVIZIO FOTOGRAFICO TRADIZIONALE O BACKSTAGE DI POLICROMIA?

I Backstage di Policromia - “quello che ricordiamo è ciò che ci colpisce”

La tecnica che ho “battezzato” con questo nome, neppure tanto originale nel nome ma sicuramente nel “modo”, consiste nel realizzare servizi fotografici per matrimoni, battesimi, eventi in genere visti con “un altro occhio”. L’occhio comunemente conosciuto come il “dietro le quinte”.

La nostra esistenza, e tutto ciò che viviamo durante la stessa, è un palco, un palco sul quale proviamo a fare gli attori, alcune volte riuscendoci, altre un po’ meno. Durante questo trascorrere del tempo inciampiamo in tanti eventi anche questi più o meno piacevoli e la forza sta proprio nel ricercare quegli attimi e “fermarli”, ma non in maniera pomposa o ufficiale o peggio ancora “statica e senz’anima”, ma “rubarli” in modo da “possederli” al naturale, non in posa. Dietro la scena appunto. D’istinto.

Il ritratto stesso, se opportunamente “rapito” nell’attimo giusto, è diverso.

Le fotografie ufficiali sono ciò che ferma il momento, sono statiche e non trasmettono i sentimenti. Belle, tecnicamente perfette ma con quale anima? quante volte vi è capitato di commentare un quadro, una persona dicendo: “bella, veramente bella ma… non mi suscita emozioni, non mi colpisce”.

Sfruttando il mio “difetto” dell’osservare ho pensato che “certi momenti” non possono essere ufficializzati, ma devono essere “rubati”.

Se riflettete agli eventi a cui avete partecipato, spesso il fotografo “ufficiale” segue il clou dell’evento, gli sposi, il battezzante, e così via, mai nessuno si sofferma su ciò che sono le emozioni ed i sentimenti che i partecipanti vivono in quei secondi, minuti, ore.

Osservare con attenzione ciò che ci circonda ed immortalarlo permette di rivivere emotivamente l’istante, la lacrima, il sorriso, lo stupore. Sono questi i momenti da ricordare. Prendiamo ad esempio un matrimonio. Ci si sofferma sulle mani degli sposi, gli anelli sembrano “la scena” ma, provate a pensare quel gesto semplice quali emozioni provoca. Avete mai provato a non guardare le mani ma i volti degli sposi? dei parenti? E’ li che risiede “l’anima” dell’immagine.
 
© www.policromia.it - Guido de Salvo
Torna ai contenuti | Torna al menu